Precisazione
L'esperienza dimostra che quando qualcuno intraprende un'opera buona, nascono sempre delle incomprensioni, talvolta persino da parte di persone perbene. Ho ricevuto un'e-mail non firmata, contenente alcune critiche.
A questo punto ritengo necessario fare una precisazione circa l'utilizzo del termine “attrarre”. E' chiaro che è Dio che “attrae” una persona alla vita religiosa, tuttavia Egli non fa mai opere superflue e quasi sempre utilizza cause seconde per attuare i suoi progetti. Quindi per “attrarre” qualcuno al convento, spesso si serve anche del buon esempio dato dai buoni religiosi. La storia insegna che tanta gente si è convertita e si è consacrata a Dio dopo aver ammirato il buon esempio dei religiosi di stretta osservanza. Scrivere su un blog non è come scrivere un trattato di Teologia Ascetica. Persino i Papi quando dialogano con i giornalisti o con la gente comune, utilizzano una terminologia diversa rispetto a quella che usano quando definiscono un dogma di Fede. Dunque, quando ho detto che alcuni ordini religiosi “attraggono” molte vocazioni, intendevo dire che Dio le “attrae” servendosi anche della vita esemplare che si conduce nei monasteri di stretta osservanza.
Accetto volentieri le critiche, purché fatte in maniera costruttiva e circostanziata, ma soprattutto caritatevole, secondo quanto insegnava Sant'Agostino: “in necessariis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas”.
Approfitto dell'occasione per porgere i miei più cordiali saluti ai numerosi lettori che ogni giorno visitano il blog. Oremus ad invicem.