Le prigioniere di Gesù Cristo e il fascino della clausura
Una delle cose che stupisce di più le persone mondane è il sapere che ci sono delle ragazze che abbandonano il mondo per andare a rinchiudersi dietro le grate della clausura di qualche monastero di stretta osservanza. Per i mondani è una cosa inconcepibile, loro sono abituati a girare il mondo, frequentare luoghi di divertimento sfrenato, chiacchierare e spettegolare tutto il giorno, darsi al “bel tempo”, ecc. Non riescono a capire come sia possibile vivere recluse nella clausura, pensano che si tratti di una vita triste e noiosa.
La realtà è completamente diversa. Avete mai parlato con le suore di clausura? Vi diranno tutte che nessuno le costringe con la forza a vivere in monastero, vi rimangono perché lì si sentono felici. Vedendo queste suore dietro le grate, sembra che siano in prigione, e in un certo senso sono davvero prigioniere, ma non di un tiranno, bensì di Gesù Cristo, il Re d'Amore. Le ragazze mondane sono schiave delle passioni più degradanti (fumo, discoteca, lussuria, successo, cupidigia delle ricchezze, eccetera), dunque sentono tanta amarezza nel cuore, poiché le cose materiali non possono mai saziare l'anima, al contrario, le ragazze che hanno abbracciato la vita monastica in qualche ordine di stretta osservanza, hanno tanta gioia nel cuore poiché il loro casto Sposo le ricolma di letizia spirituale, e così sui volti delle suore di clausura si legge spesso un senso di pace, serenità e raccoglimento interiore. Quando si vive distaccati dai beni terreni che ognuno di noi dovrà lasciare nell'ora della morte, e il cuore è immerso in Dio che è amore infinito, il volto umano assume un atteggiamento spirituale che colpisce per la serenità che trasmette. Ci sono persone secolari che sono rimaste talmente colpite nel vedere la gioia radiosa delle suore di clausura, che a loro volta hanno sentito il bisogno di abbandonare il mondo e darsi totalmente a Dio.
Personalmente simpatizzo di più per gli ordini religiosi che fanno anche apostolato attivo, ma devo constatare che quasi tutte le ragazze che mi hanno contattato sono attratte dalla vita claustrale. Evidentemente i monasteri di clausura hanno un fascino speciale che continua a "catturare" molte giovani donne desiderose di essere "prigioniere" del Re d'Amore.