Una ragazza chiede aiuto spirituale per un suo amico

Una lettrice del blog mi ha scritto per chiedere “rinforzi spirituali” per aiutare il suo ex fidanzato che pur avendo la vocazione religiosa non sembra molto intenzionato ad entrare in convento...

Carissimo fratello in Cristo,
                                         mentre pregavo il Santo Rosario, mi sei venuto in mente tu. Mi trovo in una situazione difficile. Giorni fa, in un incontro col mio direttore spirituale, mi è stato svelato da lui stesso che il mio ultimo fidanzato (col quale sto coltivando un'amicizia spirituale) porta nel cuore la vocazione alla vita consacrata. Ma esistono quelle corde delle cose quotidiane e le paure che lo tengono legato al mondo. Seppure conduca una vita incentrata in Dio ( la Messa quotidiana, la confessione settimanale e la preghiera giornaliera), non si lascia vincere dall'amore di Dio che lo vorrebbe tutto per sé. Per lui prego tanto, ma chiedo rinforzi. Unisciti a me nella preghiera, affinché Maria lo metta nel Suo Cuore Immacolato. Anche lui è consacrato alla Santa Vergine con la formula del Montfort e questo mi dà la speranza che alla fine la volontà del Signore trionferà sulle sue resistenze. Il suo nome è Francesco. Uniamo le nostre forze, in modo che Gesù - come ha fatto con me - lo "costringa" col Suo Santo Amore a decidersi per Lui solo. Abbiamo bisogno di santi sacerdoti.
Prego per te e per tutti i lettori del blog.

Ti ringrazio infinitamente per la tua carità fraterna.

(Lettera firmata)


Cara sorella in Cristo,
                               apprezzo molto il tuo impegno per aiutare Francesco. La Chiesa ha urgente bisogno di religiosi e di sacerdoti, quindi non bisogna sprecare nemmeno una vocazione. Pensa a cosa sarebbe successo se Sant'Alfonso Maria de Liguori, San Massimiliano Maria Kolbe, San Giovanni Bosco o qualche altro zelante sacerdote avesse rinunciato alla vocazione: chissà quante anime non si sarebbero salvate senza il loro apostolato! Ecco perché bisogna fare il possibile per aiutare coloro che hanno ricevuto l'immenso dono della vocazione.

Che fare? Oltre a a pregare per lui, bisognerebbe fargli leggere uno scritto di Sant'Alfonso intitolato “Avvisi spettanti alla vocazione religiosa” in cui spiega che rifiutando la vocazione del Signore, ci si mette nel grave pericolo di fare una pessima vita (e anche una pessima morte) così come è avvenuto ad altri ragazzi che si sono ribellati alla vocazione.

Inoltre sarebbe ottima cosa fargli leggere le meditazioni alfonsiane sui novissimi come quelle contenute nel libro “Apparecchio alla morte”. Meditando sulla caducità dei beni materiali, la morte che attende ognuno di noi, l'inappellabile giudizio di Dio, le terribili pene dei dannati all'inferno e l'ineffabile felicità dei santi in paradiso, sarà più facile liberarsi dalle corde che legano il cuore umano alla terra che prima o poi dovremo abbandonare. La nostra vera Patria è in Cielo! A che serve all'uomo guadagnare il mondo intero se poi perde l'anima sua?

Chiedo gentilmente ai lettori del blog di pregare per Francesco affinché Gesù buono possa catturarlo e prenderselo tutto per Sé.

In Cordibus Jesu et Mariae

Cordialiter

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