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Visualizzazione dei post da gennaio, 2012

Opus Mariae Reginae

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L’Opus Mariae Reginae (l'Opera di Maria Regina) è una Congregazione Religiosa di diritto diocesano, è stata approvata nel 1979, anche se è stata ispirata dal Signore al suo Fondatore, Padre Mario Maria Merlin, fin dall’8 marzo 1941, data della sua consacrazione sacerdotale. Le Religiose (Sorelle) dell’Opus Mariae Reginae svolgono la loro opera apostolica nel campo educativo, cominciando dai bimbi delle scuole materne e, per il loro apostolato specifico, dalle bambine negli Oratori femminili. La loro delicata ed onerosa missione evangelizzatrice si riassume in questo obiettivo: “salvare la donna con la donna”. Per questo gli Oratori femminili sono scuole di vita cristiana che si propongono di formare delle autentiche donne cristiane dignitose nell’abbigliamento e nel comportamento conforme allo spirito evangelico nonché alla specifica e insostituibile indole femminile. La missione educativa delle Sorelle si svolge attraverso l’arco dell’età evolutiva preparando le giovani al

Un grande seminario per l'IVE

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Continua la forte espansione dell'Istituto del Verbo Incarnato, ordine religioso fondato da Padre Carlos Buela nel 1984. A causa dell'elevato numero di vocazioni, il loro seminario di Segni era divenuto ormai troppo piccolo per le proprie necessità, e così la Divina Provvidenza ha trovato una soluzione al problema. Infatti, il vescovo di Viterbo li ha invitati a trasferirsi nella sua diocesi, precisamente nel comune di Montefiascone, e ha concesso loro l'utilizzo di un antico e gigantesco seminario, salvandolo così da un uso profano, e permettendo all'IVE di avere maggiore spazio per ospitare nuovi seminaristi. La speranza è che l'Istituto del Verbo Incarnato possa continuare a beneficiare di numerose vocazioni, poiché la Chiesa Cattolica ha tanto bisogno di nuovi sacerdoti ben preparati da utilizzare nell'evangelizzazione delle terre pagane e nella rievangelizzazione dei Paesi scristianizzati. I seminaristi di questo istituto ricevono una buona pre

Nell'ora della prova bisogna dimostrare di amare Dio

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Ripubblico la lettera di una ragazza che stava soffrendo molto perché non riusciva a comprendere se doveva entrare in un monastero di clausura oppure scegliere un'altra strada. Carissimo fratello,                               ho aspettato, ho aspettato, ma ora non posso più aspettare a scriverti. Mi faccio viva dopo parecchi mesi, ma devi sapere che ogni giorno la prima pagina che apro al computer è il tuo blog. Come se fosse un quotidiano che mi mette sicurezza. [...] Dunque ho deciso finalmente di farmi viva. L'ultima volta ti dissi che sarei stata in un monastero di Clarisse per due settimane, per una esperienza diretta nella vita claustrale. Due settimane che non dimenticherò mai. Vivere le giornate ruotando sempre intorno al tabernacolo è un dono grandioso che il buon Dio si compiace di concedere alle Sue spose dilette. Le sorelle erano meravigliose, di età compresa tra i 19 e gli 80 passati... Il tempo scandito dal suono della campana che richiamava in coro per

Dire dolci parole d'amore a Gesù Eucaristia

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Sant'Alfonso Maria de Liguori raccomandava vivamente ai fedeli di intrattenersi un po' di tempo con Gesù dopo la Comunione, per ringraziarlo e per offrirgli affetti d'amore. Un giorno gli chiesero quanto tempo dovesse durare il “ringraziamento”. Egli rispose almeno un'ora. Ma i suoi interlocutori dissero che un'ora era troppo, avevano altri impegni... allora Sant'Alfonso propose almeno mezz'ora. Nuovamente gli risposero che era troppo. Con le lacrime agli occhi, il grande Dottore della Chiesa chiese che il ringraziamento durasse almeno un quarto d'ora. Non bisogna stupirsi, Sant'Alfonso era un uomo innamorato di Gesù Eucaristia, e gli sembrava una cosa di gran profitto spirituale il colloquiare amorevolmente col Redentore Divino. Il Sommo Pontefice Pio XII (di gloriosa e immortale memoria), nell'enciclica “Mediator Dei” affermava: “L'azione sacra, che è regolata da particolari norme liturgiche, dopo che è stata compiuta, non dispensa dal rin

Foto delle vestizioni religiose delle novizie delle Servidoras

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Lo scorso 10 dicembre si è svolta a Segni (Roma) la vestizione religiosa di sei novizie dell'ordine delle "Serve del Signore e della Vergine di Matarà". Tra di esse c'era anche un'ex lettrice del blog. :-) Che grande grazia per lei essere entrata in un ordine fervoroso e zelante! Preghiamo il Signore affinché possa inondare il noviziato delle Servidoras con tante altre vocazioni, magari scegliendo le sue spose tra le numerose lettrici del blog. :-)  

Testimonianza di una donna cristiana

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Ripubblico volentieri una toccante testimonianza scritta nell'aprile del 2011 da una gentile lettrice che da bambina desiderava diventare suora... Caro fratello in Cristo,                                     [...] Da tempo volevo scriverti [...]. Così oggi, nel leggere la lettera della ragazza uscita dal convento per le pressioni psicologiche della famiglia, mi sono detta: ora o mai più. La prima cosa che vorrei dire a quella ragazza è che nessun motivo esterno alla sua vita spirituale potrà mai annullare quell’anelito, quella spinta verso Dio che ora lei crede di poter spegnere poco a poco. Nessuna ragione mondana, nessuna riuscirà a far davvero dimenticare ciò che lei ha provato e a cui è destinata. Mi spiego meglio facendo ricorso alla mia esperienza personale, che a volte è la cosa più semplice. Da piccola ebbi certe esperienze che, senza enfasi e con molta umiltà, si potrebbero definire “mistiche”. Pregavo molto e amavo intensamente Gesù. Soprattutto mi attraevano i due mis

Lasciare una persona

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Lasciare una persona che si ama da tempo può essere una scelta dolorosa ma necessaria. Tempo fa una ragazza mi disse che doveva lasciare il fidanzato e abbracciare la vita religiosa... Ciao, mi chiamo [...], ho compiuto da poco 34 anni e ti scrivo dalla provincia di […]. Vorrei, prima di tutto, farti i miei complimenti per il tuo blog che trovo meraviglioso ed utilissimo! Poi, avendo in questo momento davvero poco tempo per scriverti, e necessità abbastanza urgente di avere delle informazioni importanti, mi limiterò a farti la mia domanda, ma con la promessa che non appena avrò un pochino di tempo ti parlerò della mia esperienza! Sto attraversando un periodo terribile per la scelta dello stato di vita, terribile perché fidanzata da quasi 6 anni con un ragazzo meraviglioso che amo tantissimo, ma interiormente lacerata dall'eventualità di doverlo lasciare a causa di una probabile mia vocazione alla vita religiosa! Detto così sembra una cosa priva di senso e fondamento, ma quando ti

Discorso familiare ad una fanciulla che prende l'abito di monaca

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Riporto alcuni brani di un interessante scritto di Sant'Alfonso Maria de Liguori intitolato "Discorso familiare ad una fanciulla che prende l'abito di monaca". Preciso solamente che per agevolare la lettura ho tradotto i termini desueti e ho eseguito alcuni piccoli ritocchi. Ne consiglio la lettura a tutte quelle ragazze che sono indecise sullo stato di vita da eleggere. Devota donzella, di questa giornata in cui avete la sorte di sposarvi con Gesù Cristo, dovete avere una continua memoria per ringraziarlo sempre di questo favore così grande. Non pensate che Gesù Cristo debba esservi debitore perché voi lasciate il mondo per suo amore; siete voi che dovete conservargli una gratitudine eterna, per la grazia che egli vi fa di chiamarvi a lasciare il mondo. Voi oggi lasciate il mondo: credete forse di lasciare qualche gran cosa? Che cosa è mai questo mondo? terra di spine, di lacrime e di dolori. Promette grandi cose il mondo ai suoi seguaci; spassi, gioie

Vivere per amore

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Ogni tanto mi scrive una studentessa universitaria emiliana. Più passa il tempo, e più arde dal desiderio di "vivere per amore", cioè di vivere per amare Dio e il prossimo. Caro D.,                è ormai passato molto tempo dall'ultima volta che ci siamo sentiti, anche se, in un certo senso, tutti i giorni ti sento. Continuo a leggere i tuoi blog, grazie per quello che fai, grazie per il tempo e le energie che dedichi a tutto ciò. Vorrei raccontarti un po' della mia gioia! Gioia perchè il Signore è stato tanto misericordioso con me e, nonostante il mio peccato, mi ha donato tanto amore! È bello sentirsi beati, felici, fortunati di poter gustare ogni giorno la presenza di Dio. È bello riuscire dopo tanto a fidarsi di Lui, ciecamente, e in totale abbandono. Purtroppo non è quello che vedo attorno a me, ma ho deciso che non mi farò prendere dallo sconforto! È proprio per questo che bisogna gioire, per testimoniare quanto è bello tutto ciò! Bisogna vivere bene il tempo

Vocazione religiosa e amore ardente per la salvezza delle anime

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Ogni vero seguace di Gesù Cristo deve ardere dal desiderio della salvezza eterna delle anime, le quali sono state pagate a caro prezzo dal Redentore Divino versando il suo Preziosissimo Sangue inchiodato crudelmente alla Croce del Golgota. Per abbracciare lo stato di vita religioso è necessario avere dei buoni fini spirituali (non si entra in convento per motivi materiali). Tra i segni più certi di una vera vocazione religiosa vi è la volontà di dedicarsi alla salvezza delle anime. Le penitenze, le mortificazioni, le lunghe ore di preghiera che si sogliono praticare nei monasteri di stretta osservanza, servono non solo alla propria santificazione, ma anche alla conversione delle anime dei secolari. Pensiamo all'importantissimo apostolato delle eroiche suore di clausura. Ogni tanto si sente dire in giro che qualche giovane più o meno scapestrato, si è improvvisamente convertito ed è diventato un fervente cattolico praticante. Queste conversioni non avvengono per caso, sono il frutt

Tristezza e solitudine

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Tempo fa una lettrice del blog mi aveva confidato di essere immersa nella tristezza... Caro fratello in Cristo,                                    come stai? E’ da un po’ che non ti scrivo. Vorrai scusarmi per il disturbo ma sto cercando qualcuno che possa smuovermi da questo abbattimento spirituale che non mi lascia da un periodo!!! E’ tanto il mio sconforto che, non so, non riesco più a pregare come prima, è col cuore gonfio di stanchezza, di tristezza che ti sto scrivendo. Cosa devo fare? Potresti suggerirmi qualche consiglio? Prega per me… Ringraziandoti per la tua gentile attenzione ti saluto cordialmente. In Gesù e Maria, (lettera firmata) Cara sorella in Cristo,                                   mi dispiace sentirti affranta, speravo che negli ultimi tempi la tua situazione spirituale fosse migliorata, ma vedo che sei ancora triste e col cuore in lacrime. È difficile poterti aiutare poiché non so cos'è che ti procura tanta tristezza. Il cristianesimo è la Religione dell

Non c'è amore senza sofferenza

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Gesù, il nostro Sposo, è oltraggiato, ripariamo! È tradito, serviamolo con una dedizione incondizionata! È lasciato solo sul Calvario, non abbandoniamolo! Gronda sangue, è tutto piagato, agonizzante sulla croce: oh, che il nostro amore ci inchiodi con Lui e imprima le sue divine piaghe nelle nostre anime. Non vi è amore senza sofferenza, non dono totale senza sacrificio, non conformità con il divino Crocifisso, se non ci troviamo nell'agonia e nel dolore. Andiamo a morire con Lui e per Lui. (Pensieri scelti dagli scritti della Beata Maria di Gesù Deluil-Martiny, "Gesù deve regnare", a cura di Paolo Risso, LEV)

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