Amore per Gesù

Ripubblico la lettera di una studentessa universitaria alla quale le vanità del mondo non interessano più, perché vuole vivere per Gesù. È Lui il miglior uomo a cui una donna possa donare il proprio cuore.

Carissimo D.,
                       come stai?  Sono [...] e come sempre riprendo una tua mail vecchia che ti può aiutare a ricordare chi sono, date le innumerevoli mail che riceverai :) !

Io sto molto bene, sono sempre dietro ai miei ultimi esami che mi mancano alla laurea prima di abbracciare la vita che Gesù ha preparato per me! Purtroppo sono costretta a rimandare la laurea da marzo a luglio (se non addirittura novembre) a causa di questi ultimi esami davvero difficili e pesanti; da parte mia ci sto mettendo davvero tutto l'impegno e sono certa che Gesù buono mi accoglierà a braccia aperte in qualsiasi momento Anche se invece che perdere tempo a studiare vorrei essere da tutt'altra parte insieme a Lui, so che non devo avere fretta e che se Lui oggi mi chiede questo devo portare la mia croce e continuare a perseverare nella ricerca di Lui attraverso la preghiera e la Santa Messa quotidiana che non mancano mai.

Seguo ogni giorno il tuo blog ed è bellissimo vedere come i primi segni di un amore che nasce tra noi ragazze e Gesù abbiano molti tratti comuni: un giorno come tanti altri hai accanto il tuo fidanzato con cui vivi costantemente nel peccato e ti rendi conto che così non va, che Gesù vuole che il fidanzamento sia vissuto castamente, e così spieghi al tuo compagno che vuoi vivere nella purezza...ma poi ti accorgi che nemmeno così sei pienamente felice, perché tutto il tempo che "perdi" con il tuo ragazzo lo potresti passare in Chiesa ed ecco che trovi la forza di parlargli chiaramente e interrompi la tua relazione...ed è proprio in quel momento che inspiegabilmente sei serena e felice, perchè Gesù è diventato l'unico proprietario del tuo cuore!

Certamente non mancano le difficoltà e gli ostacoli di genitori e amici che ti trovano strana, diversa, perchè a te non piacciono più le discoteche, né i trucchi né gli smalti perchè non c'è più tempo per queste cose che prima erano indispensabili, meglio passare anche solo dieci minuti in più in Chiesa con Gesù la mattina, piuttosto che perdere tempo davanti allo specchio! E' inutile, non c'è più spazio, né nel tuo cuore, né nel tuo tempo...

Infatti in questo periodo di "attesa" che mi separa da Gesù sono parecchio trepidante perchè non vedo l'ora che arrivi quel momento, ma allo stesso tempo...sono felicissima! Anche se in realtà soffro parecchio nel vedere come purtroppo tanti miei coetanei non comprendono quanto sia bello vivere in grazia di Dio ed essere così vicini a Lui... proprio l'altro giorno durante la Santa Messa nella mia parrocchia insieme ai ragazzi del mio gruppo parrocchiale, pensavo a come purtroppo tante persone in generale, ma specialmente tanti di noi, ricevono il Corpo di Gesù con superficialità e in stato di peccato mortale... Mi sono venute le lacrime agli occhi dal dolore, ma anche dalla gioia di essere amati da un Dio così buono che si rinnova in ogni celebrazione eucaristica e diventa cibo per tutti noi peccatori, perchè sa che senza di Lui noi siamo così miseri che saremmo perduti!

Scusa, ti ho scritto un poema, ma ci tenevo a condividere con te questi umilissimi pensieri! Ti ringrazio di cuore ancora una volta per il tuo splendido blog, perchè davvero permetti a noi ragazzi/e in ricerca vocazionale di non sentirci mai soli e perchè i tuoi consigli sono davvero preziosissimi!

Fraternamente in Gesù,
(Lettera firmata)


Cara sorella in Cristo,
                                   mi ricordo bene di te, sarebbe ingratitudine se mi dimenticassi che tempo fa hai registrato con la tua voce una preghiera di sant'Alfonso che ho utilizzato come audio per un video vocazionale. Grazie per la collaborazione!

La tua e-mail offre molti spunti per riflettere sul vero senso della vita. La società sembra come narcotizzata dalla cupidigia dei beni materiali e dalla ricerca sfrenata dei divertimenti mondani. Si pensa a tutto tranne che alla salvezza dell'anima. Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero se poi perde l'anima sua?

Purtroppo, la mentalità mondana ha contagiato anche molti cristiani che sono diventati ormai dei "modernisti", e non accettano più la Dottrina Cattolica, soprattutto al riguardo della sessualità. I santi dicevano che questi peccati sono quelli che trascinano più anime all'inferno, ma ormai sono pochi coloro che ne parlano. Dobbiamo restare fedeli agli insegnamenti della Chiesa Cattolica, la quale è il Corpo Mistico di Cristo. Tutte le persone che non sono sposate devono vivere in castità. Le Leggi di Dio sono tutte giuste, i suoi precetti ci sono stati dati per nostro bene. Vivere in castità non è una cosa opprimente, anzi fa sentire una persona più libera di dedicarsi alle cose spirituali, come insegna San Paolo, l'Apostolo delle genti.

Anche io sono molto dispiaciuto dell'atteggiamento poco rispettoso di molta gente nei confronti di Gesù Eucaristico Amore. Purtroppo, non poche persone (anche teologi di stampo modernista) pensano che l'Ostia sia solo un simbolo. La Chiesa invece insegna che quando un'Ostia viene consacrata, le apparenze (gusto, forma, colore, ecc.) rimangono quelle del pane, mentre la sostanza si transustanzia in Gesù Cristo con tutto il suo corpo, sangue, anima e divinità. Questo è ciò che la Chiesa e tutti i santi hanno sempre creduto, e ci sono vari miracoli (come quello di Lanciano) che ne confermano l'autenticità.

Ma come ti ho già detto questi discorsi non sono più accettati da molte persone, e anche da certi teologi che diffondono eresie. Ecco perché tanta gente va a comunicarsi anche se non si confessa da anni e commette regolarmente peccati mortali come ad esempio avere rapporti prematrimoniali, utilizzare anticoncezionali, andare al cinema a vedere film osceni, utilizzare minigonne e altri abiti provocanti, non andare a Messa senza giusta causa, non credere alle verità di fede insegnate dalla Chiesa, ubriacarsi, drogarsi, bestemmiare, collaborare a un aborto, andare dai maghi e dalle fattucchiere, fare sedute spiritiche, ecc.

Qualcuno dirà che se non si fanno alcune di queste cose si rischia di essere criticati e derisi dagli amici. E a noi che importa di quello che pensano i mondani? L'importante è piacere a Dio, perché è Lui che dovrà giudicarci nell'istante in cui moriremo. Dunque il nostro scopo su questa terra deve essere di amare la Santissima Trinità e osservare la sua Legge di vero amore. Dobbiamo commuoverci di gratitudine pensando alla grande grazia che abbiamo avuto di essere diventati cristiani; il fine della nostra vita deve essere di santificarci, cioè di impegnarci a vivere con eroismo le virtù cristiane per dare maggior gloria a Dio. La nostra unica preoccupazione deve essere di piacere al Signore osservando fedelmente i suoi comandamenti.

I mondani non capiscono questi discorsi, quindi criticano e perseguitano coloro che praticano la vita devota. Se un cristiano non viene perseguitato dal mondo, significa che ha fatto dei compromessi con la mentalità mondana. pertanto l'essere perseguitati è un buon segno, è una prova della fedeltà al Redentore Divino. Il mondo ha sempre perseguitato Cristo e suoi veri seguaci.

Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali e fraterni saluti in Cordibus Jesu et Mariae,

Cordialiter

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