Riflettere sulla vocazione

Una cara lettrice del blog sente il bisogno di ritirarsi in un luogo isolato per riflettere sulla vocazione...

Carissimo D., grazie per avermi pensato anche questa volta. Forse ti deludo ma il periodo di difficoltà non è passato adesso inizia a subentrare il nervosismo e non ti dico quanto è difficile in alcune situazioni contenermi e cercare di rimanere calma. Ho già l'estate strapiena ma comunque voglio anche prendermi del tempo per me, non so ancora cosa farò di preciso per me forse vivrò una settimana in solitudine per ritrovarmi e per cercare di capire meglio, ovviamente mi farò guidare!! Tu che dici, faccio bene???

Grazie ancora per tutto quello che riesci a donare a persone come me!
Ti abbraccio
(Lettera firmata)

Carissima sorella in Cristo,
                                              innanzitutto voglio dirti che ci tengo assai alla tua vocazione. In realtà ci tengo assai a ogni vocazione religiosa, e la considero quasi come fosse l'unica sulla terra, poiché la vocazione è un bene immenso non solo per chi l'accoglie, ma anche per tutto il resto del Corpo Mistico di Cristo del quale facciamo parte. Dunque continuerò a sostenerti con gioia fin quando non ti sarai definitivamente arresa all'amore di Gesù buono per te.

In effetti quando si è tristi è più difficile riuscire a restare calmi, non solo con le persone moleste, ma spero ardentemente che questo periodo oscuro possa passare presto. Il cristianesimo è la Religione della letizia spirituale, per questo motivo spero che tu possa tornare ad essere gioiosa come qualche mese fa. Col tuo modo sereno e gioioso di comportarti, tutti si accorgeranno che sei innamorata di Gesù buono, poiché solo Lui può donare la pace del cuore.

Trascorrere una settimana in solitudine è una cosa ottima, perché nella solitudine è più facile innalzare il cuore a Dio. Però se il periodo di tristezza permane, in questo caso non penso che il periodo di solitudine sia indicato, temo infatti che possa essere avvolta dalla malinconia. Se non termina la tristezza che ti affligge, in questo caso credo sia meglio trascorrere una settimana in qualche convento di suore cordiali e fervorose come ad esempio le “Serve del Signore e della Vergine di Matarà”, che tra l'altro sono in netta prevalenza giovani, dunque ti farebbero sentire più facilmente a tuo agio.

Rimango a tua disposizione per rispondere a qualsiasi domanda o anche solo per incoraggiarti in questo periodo difficile. Coraggio, devi perseverare, poiché è troppo grande il dono che hai ricevuto! Pensa a quante giovani ragazze della tua età sono schiave della moda, delle superstizioni, del successo e di altre cose squallide, mentre a te è riservata la bella sorte di diventare sposa di Gesù Cristo.

Ti saluto cordialmente in Gesù e Maria,

Cordialiter

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