Sposarsi con una creatura o con Gesù Cristo?
Una ragazza aveva idea di sposarsi e farsi una famiglia ma un giorno è incappata su questo blog...
Carissimo fratello,
è un piacere per me leggere la tua risposta, mi sono fidata e tu mi hai indirizzato col cuore. Stento a fidarmi delle persone, non perché sono indifferente, ma quando mi accorgo che la gente si ferma solo alla superficie, e non riesce perché non vuole andare oltre quell'involucro, che è il nostro corpo. Anche se non mi fido, prendo a cuore tutti, è importante sorridere a tutti, essere pazienti e capire il malessere che affligge, e l'unica spiegazione è che ci si allontana dal Signore, non si vuole ammettere che non abbiamo tesoro più prezioso, non ci si vuole piegare perché pensiamo che la vita sia nostra, che abbiamo diritto su ciò che ci circonda. L'uomo non ha possedimenti, non ha possessi, ha solo il privilegio di poter avere l'eternità e l'eterno Amore di Dio. E' triste condividere qualcosa con persone che non permettono al Signore di illuminare la propria vita, diventa tutto noioso e vuoto, così anche nella parola più bella del mondo, "Amore", riesci a percepire la distanza tra la persona che l'ha pronunciata e tutto il senso che è racchiuso in un così dolce suono. E tu che sei lì che osservi senti di voler cambiare quel vuoto che ti trasmettono, per dargli una vita.
Vorrei chiederti qualche chiarimento.
[…] Secondo te una guida che non sia saggia potrebbe velare gli occhi e far allontanare dalla vocazione? Dunque è questo che si intende per pericoloso?
Il mio desiderio è proprio di partecipare alla vita in un monastero di stretta osservanza, come quello delle [...]. Se il Signore vuole che io segua questa via, so che sarà quella, non mi sento trasportata in altre direzioni. Sono decisa su ciò che devo e ciò che non devo, su ciò che posso, e ciò che non posso. E osservando i vari monasteri, non ho avuto dubbi. Sai, sono sempre stata credente, e crescendo anche praticante, sento che la mia fede è forte, ma il tuo blog ha un po' stravolto i miei "piani". Passi tutta la vita a pensare di doverti sposare.
Le preghiere sono poesie, quella che mi hai inviato è una poesia, chi le scrive è un poeta del Signore, e anche chi le pronuncia col cuore è un poeta. Se una preghiera è suggerita dal Signore, diventa una poesia d'Amore. Grazie per avermela inviata.
Ti saluto con affetto
Il Signore dia sempre pace alla tua vita
(lettera firmata)
Carissima sorella in Cristo,
sono davvero contento che stai riflettendo sullo stato di vita da eleggere. Se ho compreso bene, in passato pensavi che il tuo futuro sarebbe stato quello di madre di famiglia, mentre dopo aver visitato il mio blog hai cominciato a non escludere di abbracciare la vita religiosa. In effetti è molto importante capire e adempiere la volontà di Dio. Sai, in questi mesi ho ricevuto varie lettere di persone sposate (quasi tutte donne) che più o meno esplicitamente mi hanno fatto capire che se potessero tornare indietro abbraccerebbero la vita religiosa, o perlomeno rifletterebbero con più attenzione prima di sposarsi. Ma ormai quel che è fatto è fatto. Tu invece sei ancora in tempo per riflettere attentamente prima di eleggere lo stato di vita prescelto da Dio. Leggendo le tue lettere ho compreso che sei una persona che ha dei pensieri molto profondi, e quando parli d'amore ti riferisci a quello vero che nasce da Dio. Anche se tu decidessi di sposarti, non sarebbe facile trovare uno sposo che parli il tuo stesso “linguaggio” circa l'amore vero e sincero. Nella Sacra Scrittura si narra la storia di una certa Sara, la quale era una donna pia e bella. Nonostante si fosse sposata sette volte, era rimasta vergine siccome Dio castigava i suoi mariti facendoli morire il giorno stesso del matrimonio, poiché si erano sposati mossi dall'attrazione fisica. Sara piangeva perché era senza marito, ma alla fine Dio le diede uno sposo buono che l'amava davvero. Dio vuole che gli sposi si uniscano principalmente per amore (quello vero) non per semplice attrazione fisica. Purtroppo, oggi la situazione è drammatica. Innanzitutto ben pochi arrivano vergini al matrimonio, e poi spesso l'unione viene profanata con la contraccezione, l'adulterio e il divorzio.
Insomma, se una ragazza desidera sposarsi, si sposi pure, ma almeno abbia l'accortezza di trovarsi uno sposo davvero cristiano, altrimenti potrebbe pentirsene amaramente. Ma quanti sono i ragazzi disposti a vivere il fidanzamento in castità e il matrimonio senza contraccezione e nella fedeltà assoluta? Solo Iddio sa quanti sono, ma a me non sembra che siano tanti visti i discorsi schifosi che molti uomini fanno continuamente.
Secondo me le ragazze più fortunate sono quelle che sono diventate spose di Gesù Cristo, da Lui non possono temere alcun male poiché è per sua natura un Bene infinito e Amore eterno. Ti confesso che per te desidero il miglior Sposo che una donna possa avere, pertanto sto pregando il Signore di prenderti tutta per sé. Spero tanto che il tuo cuore diventi tutto suo. E se per caso tu non avessi la vocazione religiosa, Gesù buono può donartela, purché tu o qualche altro la richieda.
Adesso rispondo molto volentieri alle tue domande:
- Secondo te una guida che non sia saggia potrebbe velare gli occhi e far allontanare dalla vocazione?
- Purtroppo, sì. Sant'Alfonso Maria de Liguori si lamentava di certi preti che scoraggiavano sistematicamente i giovani dall'abbracciare la vita religiosa. Secondo lui questi preti hanno ricevuto l'ordinazione sacerdotale senza avere la vocazione o perlomeno senza sapere cosa sia la vocazione. Aggiungo inoltre che certe “pseudo guide spirituali” fanno più danni che bene, poiché non sono ben preparate a tale compito. Se un direttore è poco istruito, e inoltre vive in maniera rilassata e imperfetta, come potrà guidare un figlio spirituale sulla via della perfezione cristiana?
- Dunque è questo che si intende per pericoloso?
- Per pericoloso s'intende che può indurre il figlio spirituale a commettere degli errori più o meno gravi, e quindi a non fare davvero la volontà di Dio.
Spero tanto di esserti stato di qualche utilità, rimango a tua disposizione per rispondere ad altre domande o anche solo per dialogare su temi spirituali.
Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali saluti in Gesù e Maria,
Cordialiter