Passione di Gesù


Anime devote [...] mettiamoci spesso dinanzi agli occhi, particolarmente nei giorni di venerdì, Gesù moribondo sulla croce; e fermiamoci ivi con tenerezza a contemplare per qualche tempo i suoi dolori e l'affetto che aveva per noi, mentre stava agonizzando su quel letto di dolore. [...] Oh che dolce riposo trovano le anime amanti di Dio nei tumulti di questo mondo e nelle tentazioni dell'inferno ed anche nei timori dei divini giudizi, nel contemplare da solo a solo in silenzio il nostro amoroso Redentore, mentre egli agonizzava sulla croce e il suo divin sangue gocciolava da tutte le sue membra ferite già ed aperte dai flagelli, dalle spine e dai chiodi! Oh come nel pensare a Gesù crocifisso si allontanano dalle nostre menti tutti i desideri di onori mondani, di ricchezze di terra e di piaceri di senso! Allora spira da quella croce un'aura celeste, che dolcemente ci distacca dagli oggetti terreni ed accende in noi una santa brama di patire e morire per amor di colui, che volle tanto patire e morire per amor nostro. E come è possibile che non accenderà l'affetto di tutti i cuori, un Dio che muore in un mare di disprezzi e di dolori per amor delle sue creature? Come poi queste creature possono amare altra cosa all'infuori di Dio? come pensare ad altro che ad esser grate a questo loro così amante benefattore? [...] Ah che così han fatto già tanti santi e tanti martiri che han lasciato tutto per Gesù Cristo. O vergogna nostra! Ma come è possibile che a molti Cristiani fa tanto poca impressione la Passione di Gesù Cristo? Ciò avviene, perché poco si fermano a considerare quanto patì Gesù Cristo per nostro amore.

(Brano tratto dagli scritti di Sant'Alfonso Maria de Liguori)

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