Carità fraterna verso le anime sante del purgatorio


Sant'Alfonso Maria de Liguori insegna che la carità fraterna va effettuata anche nei confronti delle anime del purgatorio, le quali hanno molto bisogno delle nostre preghiere per poter essere liberate più in fretta da quel luogo di espiazione. Infatti San Tommaso d'Aquino afferma che la carità cristiana si estende non solo ai vivi, ma anche a tutti coloro che sono morti in stato di grazia. Le anime del purgatorio patiscono sofferenze ben più atroci di qualsiasi altra pena di questa terra; pertanto hanno bisogno del nostro soccorso, poiché da sé stesse non possono aiutarsi. È bene offrire per esse anche qualche digiuno o qualche altra mortificazione. Quando assistiamo alla Messa, giova molto applicare loro i benefici del Santo Sacrificio del Redentore, poiché questo è un gran suffragio per quelle anime, le quali sanno essere ben grate con noi e ci fanno ottenere da Dio grazie grandi, e ancor di più ce ne ottengono quando finalmente giungono in paradiso.

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