Vocazione al sacerdozio

Un ragazzo mi ha scritto una bella lettera che riporto volentieri.

Caro fratello,
                    ho scoperto da poco il tuo blog e non ho potuto fare a meno di leggere tutti gli interventi, nei quali emerge chiaramente la mirabile opera che Dio compie in silenzio ogni giorno attraverso le Sue chiamate alla vita religiosa e sacerdotale.

E nello stesso tempo il mio cuore si rattrista perché non ho saputo fare altrettanto finora, cioè ascoltare il mio cuore, visto che fin da ragazzo mi sento chiamato da Gesù a essere Suo testimone e ho sempre fatto finta di non sentire. Ma Cristo pazientemente ha insistito, alimentando dentro di me una voce che mi spinge costantemente verso di Lui. Ora vorrei iniziare un cammino di discernimento vocazionale per capire se quella stretta al cuore, quell’amore appassionato che sento per la croce di Cristo sia davvero una chiamata a seguirlo che ho sempre rifiutato. Ho provato più volte a “costringermi” alla vita che la mia famiglia e i miei amici hanno voluto per me: ho un bel lavoro, ho una casa, e mi sono ritenuto fortunato, anche se non sono riuscito ad arrivare al matrimonio, fino a quando ho capito che in realtà non avevo niente, mi sentivo infelice perché non ho risposto prontamente alla chiamata di Cristo che dolcemente e con tenacia mi sussurra “vieni e seguimi”.

Così ora mi ritrovo a 37 anni con una passione per Cristo che mi travolge anima e corpo; ora sarei pronto a lasciare tutto ciò che ho sempre considerato “bello” e per cui mi consideravo fortunato, per volgere il mio sguardo verso la Croce di Cristo e seguirlo.

Ho capito che finora non avevo mai provato la felicità, anzi, solo un grande dispiacere per aver rifiutato di seguire Gesù; ma Lui è paziente, e se sa che c’è una piccola possibilità che noi apriamo il nostro cuore, non si arrende fino a quando entra così profondamente dentro di noi che tutto sembra andare avanti solo perché Lui esiste!

Sono consapevole che non sarà una scelta facile: ma prego il Signore che mi accompagni e che, se questa è la Sua volontà, io possa donargli l’unica cosa che ho di davvero prezioso: la mia vita.

Grazie per avermi ascoltato, ricordami nelle tue preghiere perché oggi più che mai ne ho davvero bisogno!

(lettera firmata)

Carissimo in Cristo,
                               è edificante sapere che nonostante sei un ragazzo con una posizione sociale invidiabile, sei disposto a lasciare tutto pur di seguire la vocazione. Se non hai ancora deciso in quale ordine entrare ti consiglio di fare un'esperienza vocazionale presso l'Istituto del Verbo Incarnato che a mio avviso è uno dei migliori ordini presenti in Italia, e infatti è uno dei pochi in forte espansione. Tra l'altro, a differenza di altri istituti, accettano anche candidati che hanno superato i 35 anni.

Certamente i mondani criticheranno la tua scelta di seguire Gesù Cristo, ma i loro giudizi non contano nulla, ciò che conta davvero è fare la volontà di Dio e sentire la pace nel cuore. Coraggio, non ti arrendere di fronte alle difficoltà che potresti incontrare sul tuo cammino!

Pregherò molto volentieri per te, c'è tanto bisogno di anime che si donino a Dio per la nuova evangelizzazione.

In Corde Matris

Cordialiter

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