Prendere una decisione importante per la vita

Riporto una lettera che ho inviato a una giovane lettrice che stava riflettendo sullo stato di vita da eleggere.

Cara sorella in Cristo,
                                   ti ringrazio per la bella lettera che mi hai scritto. Sono contento che ci siano delle persone che ardono dal desiderio di amare Gesù con tutte le proprie forze.

Hai fatto bene a non confidare ad amici e parenti il fatto che ti senti attrarre dalla vita religiosa. Insegna Sant'Alfonso Maria de Liguori che circa la vocazione c'è bisogno di riservatezza, perché nel mondo c'è tanta gente che tenta di dissuadere i giovani dal consacrarsi a Dio. Certamente puoi confidarti con qualche sacerdote, ma solo se è dotto, caritatevole e prudente, altrimenti c'è pericolo. Infatti ci sono dei preti che sistematicamente scoraggiano i giovani dall'abbracciare la vita religiosa. Sant'Alfonso in uno dei suoi scritti vocazionali diceva che questi preti hanno ricevuto l'ordinazione sacerdotale senza avere la vocazione o senza sapere cosa fosse la vocazione. Ho saputo anche che ci sono dei parroci che ostacolano le ragazze che vogliono entrare in monastero, giustificandosi col dire di avere troppo bisogno del loro aiuto in parrocchia.

Ritengo molto positivo il fatto che stai leggendo le opere di grandi maestre spirituali come Santa Teresa d'Avila e Santa Teresa di Lisieux. È importante affidarsi solo ed esclusivamente ad autori di buona dottrina, infatti bisogna fare attenzione a molti teologi moderni che insegnano gravi errori dogmatici, morali e spirituali, con grande danno per le anime.

Carissima in Cristo, questo è un momento importantissimo per la tua vita, poiché stai riflettendo seriamente sullo stato di vita da eleggere. Da questa decisione potrebbe dipendere la tua sorte eterna, pertanto è necessario non sbagliare. Fai benissimo a cercare di capire qual è la volontà di Dio su di te, l'elezione dello stato di vita è una scelta di fondamentale importanza. Così come in un orologio ad ingranaggi se si guasta la ruota maestra non può più funzionare correttamente, così colui che sbaglia il proprio stato di vita condurrà un'esistenza squilibrata poiché gli verranno a mancare gli aiuti spirituali che Dio gli aveva preparato nello stato in cui lo chiamava.

Io da oggi pregherò il Signore di illuminarti, ma ti confesso che spero vivamente per il tuo bene che Gesù buono voglia prenderti come sua casta sposa. Un conto è essere sposa del Re del Cielo, altro conto è essere sposa di un umile uomo della terra. Quante donne rimpiangono di essersi sposate! Anche tra le lettrici del blog ce ne sono alcune che mi hanno confidato che se potessero tornare indietro entrerebbero in convento anziché prendere marito. Tra l'altro bisogna ammettere che non è facile trovare un marito davvero cristiano come Luigi Martin, il papà di santa Teresina. Purtroppo, ci sono degli uomini che si sposano solo per pura attrazione fisica, altri che maltrattano le mogli e le trattano come serve, tantissimi le tradiscono materialmente o dilettandosi in pensieri impuri (il nono Comandamento proibisce anche il semplice desiderare la donna d'altri). Oggi tanti matrimoni vanno allo sfascio perché non erano stati fondati su solide virtù.

Secondo me le donne più felici del mondo sono le suore appartenenti ad ordini religiosi fervorosi e di stretta osservanza, infatti il loro Sposo le ama con puro e ardente amore, le fa sentire nel cuore la pace della coscienza, le libera dalla cupidigia dei beni materiali, le ricolma di consolazioni spirituali, fa ardere nei loro cuori il fuoco della carità, le fa sentire la gioia di appartenere interamente a Lui, e nell'ora della morte viene a prenderle per portarle da questa valle di lacrime al gaudio eterno del Cielo, dicendo loro: “Vieni mia cara sposa”.

Che fare? Santa Teresina quando era ancora una secolare si considerava “fidanzata” con Gesù, e si comportava in maniera tale. Tu non sai ancora qual è lo stato di vita al quale ti chiama il Redentore Divino, tuttavia, visto che stai riflettendo seriamente sulla vita religiosa, conviene anche a te considerarti come “fidanzata” di Gesù buono visto che stai valutando se sposarti con Lui; non si può pensare alla vocazione religiosa e contemporaneamente flirtare col mondo. Quindi, essendo fidanzata del Re dei re, devi disinteressarti di tutte le cose che piacciono tanto ai mondani: discoteca, gossip, divertimenti sfrenati, moda, corteggiamenti, cupidigia per le ricchezze, oroscopi, superstizioni varie e cose di questo genere. “Vanitas vanitatum et omnia vanitas”.

Non permettere a nessuno dei tuoi amici di prendersi troppa confidenza con te, ad esempio tenendoti mano nella mano, prendendoti a braccetto, e in altri atteggiamenti tipici dei corteggiatori. Io desidero solo che tu faccia la volontà di Dio, e se Lui ti desidera come sua sposa, sarebbe triste se tu donassi il tuo cuore ad una povera creatura umana, anziché al Re del Cielo.

Se possiedi trucchi personali (rossetto, rimmel, smalto per le unghie, ecc.) buttali via nell'immondizia senza che i tuoi familiari se ne accorgano. Una fidanzata di Gesù non ha bisogno di queste cose. Se ti hanno regalato dei vestiti che offendono il pudore e che sono di scandalo al prossimo (minigonne, magliette troppo scollate, ecc.) buttali via nella pattumiera. Nessuna donna dovrebbe indossare questi abiti vergognosi.

Ti consiglio di trascorrere alcuni giorni in qualche monastero fervoroso per poter vedere coi tuoi occhi in cosa consiste la vita religiosa, ma soprattutto per poter ascoltare quel che il Signore desidera da te. Nel mondo è difficile trovare la tranquillità adatta per fare raccoglimento e riflettere. Invece nel silenzio di un monastero di stretta osservanza ti sarà facile innalzare la mente e il cuore a Dio.

Ti incoraggio a perseverare con ardore il percorso vocazionale che hai intrapreso. Non esitare a scrivermi per qualsiasi altra domanda su questo tema o su altre questioni riguardanti la Religione. Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali saluti in Cristo Re e Maria Regina,

Cordialiter

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