Lettera a una carissima lettrice del blog


Una gentilissima signora ogni tanto mi scrive dei brevi messaggi pieni di unzione spirituale. Si tratta di una donna che ha l'onore di avere una figlia sposa di Gesù Cristo. Pubblico (ovviamente senza rivelare il suo nome) la sua ultima e-mail, alla quale rispondo volentieri.

Carissimo [...], sempre grazie. Ogni giorno quando apro il suo sito ringrazio Iddio, e la commozione che spesso mi prende nel leggere e nel vedere le immagini di creature sante che amano Gesù con tutto il cuore, e che si gettano nelle braccia dello sposo con tanto ardore mi inducono ad un pianto di gioia immensa e di gratitudine a Dio e a questi figli e figlie che accolgono Gesù. Grazie ancora. La saluto con gratitudine.

In corde Matris

(lettera firmata)


Carissima,
                anche se io ho all'incirca l'età dei suoi figli, la considero comunque mia sorella in Gesù. Infatti siamo membri della Chiesa Cattolica che è il Corpo Mistico di Cristo, dunque formiamo un solo Corpo, così come desidera il Redentore: “Ut unum sint”. È bello sentirsi fratelli, anche se non ci si conosce personalmente.

Sono contento che il mio blog le piaccia molto. Il fatto che lei si commuove spesso, sa cosa mi fa pensare? Penso che lei abbia il cuore di una bambina! Non è un insulto, anzi! Gesù disse che il regno di Dio appartiene a chi è come i bambini, e chi non è come loro non entrerà in esso.

Gliel'ho già detto in passato, ma voglio ripeterglielo anche adesso: la ringrazio di cuore per aver donato una figlia a Dio. È edificante sapere che sia lei che suo marito, non solo non vi siete ribellati alla sua vocazione, ma addirittura l'avete accettata con entusiasmo. Secondo la mentalità mondana, voi siete dei pazzi, perché non avete impedito a vostra figlia di entrare in convento. Io invece vi stimo, perché col vostro comportamento avete dimostrato di amare davvero vostra figlia, la quale, essendo entrata in un ordine religioso di stretta osservanza, ha altissime probabilità di salvarsi l'anima e di farsi santa. Inoltre con le sue preghiere e col suo apostolato potrà salvare tante altre anime che vivono nel mondo. So che prova dolore per la lontananza, ma offrendo questa sofferenza al Signore, Egli la trasformerà in ulteriori grazie da elargire per la salvezza delle anime. Chi ama davvero Iddio, desidera che Egli sia amato anche dagli altri.

Se sua figlia fosse stata allevata da genitori pagani, adesso difficilmente sarebbe suora, per questo motivo la ringrazio per l'educazione cristiana che ha dato alla prole. Può darsi che i figli che sono rimasti nel mondo, l'hanno fatta, o la faranno diventare nonna. Cerchi di instillare anche nei nipotini l'amore per il Redentore Divino, che è il nostro unico bene. Io sono grato a mia nonna per gli insegnamenti che mi ha dato, e per avermi fatto conoscere i preziosissimi scritti di sacerdoti zelanti come Don Giuseppe Tomaselli e Padre Stefano Maria Manelli.

Una delle gioie che ho avuto da quando ho aperto questo blog, è di aver conosciuto tante persone innamorate di Gesù buono. Il mondo ormai è immerso nel fango dei vizi e nell'idolatria sfrenata; però mi consolo nel vedere che nonostante tutto ci sono ancora cristiani pii e devoti che pur vivendo nel mondo, non sono mondani, ma appartengono a Gesù e Maria. Si tratta di persone che conducono una vita ritirata, umile e sofferente. Chi vuole seguire Cristo, subisce sempre persecuzioni e derisioni da parte del mondo, ma sopportando cristianamente queste sofferenze, si salva la propria anima e quella del prossimo.

Vedo che lei è innamorata del Signore. Egli è stato molto generoso con lei. Non le dico ciò per lusingarla, ma per ricordarle che sarà chiesto molto a coloro ai quali è stato dato molto.

Coraggio signora! Continui a combattere la buona battaglia della Fede, militando tra le truppe guidate dalla Beata Vergine Maria, la Condottiera di tutte le vittorie della cristianità.
Restiamo uniti nella preghiera e in Gesù Eucaristico Amore.

Cordialiter

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