Settimio Manelli, un papà veramente cristiano


Per i fedeli laici deve essere un grande onore avere un figlio consacrato, così come è avvenuto per il Servo di Dio Settimio Manelli (1886-1978), papà di Padre Stefano Maria Manelli, il fondatore dell'ordine dei Frati Francescani dell'Immacolata. Dopo aver combattuto la Prima Guerra Mondiale, Settimio Manelli intraprese la professione di insegnante. Nel 1924 divenne figlio spirituale di Padre Pio, il quale in seguito lo definì “un cristiano tutto d'un pezzo”. Nel 1926 si sposò con Licia Gualandris (anche lei Serva di Dio), autentica donna cristiana dalla quale ebbe 21 figli. Ciò a taluni potrebbe sembrare frutto d'incoscienza, ma i figli sono dei doni di Dio, inoltre, uno degli scopi del matrimonio è di popolare il paradiso di abitanti. Davvero grande è la mia stima nei confronti di quei genitori che si aprono alla vita procreando tanti bimbi. Dio benedice le famiglie feconde e non fa mancare loro il suo aiuto se si affidano con confidenza alla Divina Provvidenza. Del resto Padre Pio faceva rigare dritto i suoi penitenti, e coloro che profanavano il matrimonio utilizzando pratiche immorali per non avere figli, venivano giustamente "richiamati all'ordine". Settimio Manelli morì cristianamente nel 1978, lasciando numerosi scritti spirituali. Grazie a questo cristiano esemplare, la Chiesa ha potuto avere Padre Stefano e suoi figli spirituali Francescani dell'Immacolata, che tanto fanno per il bene delle anime e la maggior gloria di Dio.

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