Incoraggiare una ragazza indecisa
Ripubblico una vecchia lettera di una gentile lettrice del blog (è sposata, ma da giovane aveva pensato di consacrarsi a Dio...), la quale volle inviare un messaggio d'incoraggiamento ad una ragazza “indecisa”....
Caro D,
innanzi tutto spero tu abbia trascorso delle buone vacanze […]. Mi sono soffermata sulla bellissima testimonianza della ragazza che si sente confusa dopo il campo estivo. Vorrei incoraggiarla con due brevi storie simili alla sua.
- Una mia amica, catechista, ha vissuto la sua stessa esperienza, una ventina d'anni fa... dopo un campo estivo tornò completamente cambiata, era però inquieta, ma mai sgarbata, cioè, si vedeva che la sua inquietudine veniva da qualcosa che la faceva soffrire molto. Noi del gruppo la prendevamo un po' in giro, ma poi comprendemmo che la sua sofferenza diventava anche la nostra, talmente eravamo unite... Così le consigliammo di parlarne al parroco, di confidarsi con lui. All'inizio era più nervosa del solito, mi confidò che il prete le aveva parlato di vocazione e lei non ci aveva pensato, la cosa le metteva agitazione... alla fine provò e andò a fare esperienza vocazionale, alcuni ritiri e tornò che era completamente trasformata, piangeva, ma di gioia... aveva trovato la sua strada! Coraggio allora... i veri amici comprenderanno e gioiranno con te!
- La seconda esperienza mi è stata raccontata: un ragazzo ed una ragazza, molto, molto amici, praticamente fidanzati ma... i conti non tornavano, si sentivano a disagio, temevano di ferirsi l'un con l'altro perchè ciò che li univa, scoprirono dopo, non era l'amore fra loro, ma per Cristo, e così confidandosi e condividendo questo Amore, lei entrò in un monastero di clausura e lui diventò frate.
Non temere di parlarne con qualcuno, e non temere di liberare la vocazione che ti anima, tirala fuori tutta, i primi tempi troverai incomprensioni, ma tu troverai la vera serenità....
Ti ricorderò nel Rosario quotidiano!
(Lettera firmata)