Attenzione ai monasteri rilassati
Tempo fa, una lettrice mi ha scritto varie e-mail per chiedermi informazioni sugli istituti di vita consacrata...
Grazie sei veramente gentile!
Ti saluto con tanto riconoscimento!
Che mi dici sulle suore di [...]?
Cara sorella in Cristo,
ad essere sincero non conosco la congregazione delle suore di cui mi hai chiesto informazioni.
Comunque, voglio darti ugualmente dei consigli generali che ti consentiranno di comprendere da te stessa se un istituto religioso è rilassato oppure fervoroso e osservante. Gli istituti rilassati sono quelli dove non si vive più in maniera davvero religiosa la vita consacrata. La differenza tra un ordine osservante e uno rilassato è un po' come la differenza che c'è tra un fiore fresco e uno appassito. Scriveva sant'Alfonso: "Oimè, piange la Chiesa, perché vede nei religiosi un comune rilassamento di spirito, unito ad una gran freddezza nel divino servizio! Non si nega, che vi sono i buoni fra tanti i quali vivono da veri religiosi, separati dagli attacchi mondani, e che si dedicano a farsi santi ed a portare anime a Dio [...] ma questi buoni religiosi [...] quanti sono? [...] son troppo pochi, come si vede; e perciò piange la Chiesa con tutti coloro che amano la gloria divina."
Come si fa a capire se un istituto religioso è rilassato? Basta vedere se vive in maniera simile al suo Fondatore, oppure in maniera simile alle persone secolari, cioè le persone che abitano nel mondo. I veri religiosi vivono continuamente col cuore rivolto a Dio, e si impegnano mediante l'apostolato, la preghiera e le penitenze, alla propria santificazione e alla conversione delle anime. Negli ordini osservanti c'è molta stima per l'utilizzo dell'abito religioso, si vive in semplicità, modestia e povertà (da non confondere con la miseria), si obbedisce sempre alle Leggi ecclesiatiche, si osservano fedelmente gli insegnamenti del Magistero perenne della Chiesa riguardanti la Fede e la Morale, si celebra la Messa in maniera devota, ecc. Negli ordini religiosi rilassati invece se ne vedono di tutti i colori: sigarette, gel sui capelli, disprezzo per l'utilizzo dell'abito religioso, discorsi mondani in refettorio, serate passate a vedere programmi televisivi indecenti, lusso e sfarzo nell'arredamento del convento, disobbedienza al Papa, accettazione di dottrine eretiche (come lo sono il negare la Risurrezione di Cristo, la perpetua verginità della Madonna, l'esistenza del purgatorio, l'eternità dell'inferno, l'immoralità del divorzio e dell'aborto, ecc.), celebrazione della Santa Messa in maniera indecorosa, poca preghiera, poco spirito di penitenza e mortificazione, poca carità fraterna, ecc. Insomma un fallimento praticamente totale. Giustamente la Chiesa ha soppresso in passato vari ordini religiosi che ormai erano divenuti dannosi.
I religiosi rilassati, invece di portare le anime a Dio facendo discorsi edificanti sul vero senso della vita, sulla salvezza eterna dell'anima, sui vizi e le virtù, sull'amore che dobbiamo dare alla Santissima Trinità, sull'apostolato e la preghiera per la conversione delle anime, sull'importanza della Confessione e degli altri Sacramenti, ecc... loro parlano solo di politica, economia e altri temi sociali. Certo, anche questi sono temi importanti, ma un religioso non può parlare sempre di queste cose e trascurare gli argomenti spirituali, altrimenti non sembra più un religioso, ma un sindacalista! Secondo Sant'Alfonso è meglio restare a casa propria anziché entrare in un monastero rilassato, dove si rischia di fare una vita insipida e infelice. Al contrario, entrando in un ordine religioso fervoroso e osservante si possono fare facilmente molti progressi nella vita spirituale e seguire fedelmente la via della perfezione cristiana.
Spero tanto di esserti stato di qualche utilità. Se desideri ulteriori informazioni non esitare a scrivermi nuovamente. Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali saluti in Gesù e Maria,
Cordialiter