Purificare l'anima con le tribolazioni

Ripubblico la lettera di una lettrice che soffriva per l'opposizione della madre alla vocazione.

Caro D.,
                sto in ombra, ma leggo sempre il tuo blog, e spesso mi ritrovo nelle lettere che ricevi, come mi ha colpito la lettera di quel ragazzo che è in difficoltà a causa del fatto che sua madre gli ostacola vocazione. Per questo ti chiedo di pubblicare anche la mia lettera, come risposta e incoraggiamento per lui, perché non è solo!!!!! Ci sono anch'io!!!! Capitano anche a me più o meno le stesse cose, e io non ho ancora scelto lo stato di vita. Non so ancora cosa fare, non so qual è la volontà di Dio su di me. Ciò che è certo è che io Lo cerco sempre di più e questo si fa notare...

Anche ieri sera ho discusso con mia madre che associa tutte le mie attività con l'andare in chiesa. Perché vado 2 ore a settimana all'incontro dell'Azione Cattolica, perché vado la domenica alla messa dei bambini, perché leggo libri dei santi, ecc. E...che bello sarebbe poter riuscire ad andare alla messa ogni giorno, ma per adesso non posso. Anche a me non piace uscire per andare a perdere tempo con certi tipi di amici, guardare la TV, leggere romanzi, ecc. Mia madre mi dice sempre che così non potrò mai trovare un fidanzato, e che invece altre ragazze della mia età sono già sposate e hanno dei figli. Io gli ho detto che in tutti questi anni non ho perso niente, e sono felice così. Anche a me capita la stessa cosa di quel ragazzo, e cioè che il mio padre spirituale vuole prepararmi a farmi suora, mentre mia madre...

Mi sono resa conto che tutti questi ostacoli servono alla nostra purificazione, perché Dio vuole rafforzare la nostra fede. Questa è la nostra piccolissima croce, e quando ho sentito ieri sera questo discorso della mamma, ripetevo più volte nel mio cuore, "Ti amo, Gesù!". Questa soluzione l'ho trovata solo quest'anno, ma è bene pregare in quel momento anche per la persona che ci fa soffrire. Inoltre, quando le persone che ci circondano ci perseguitano a causa della nostra fede, dobbiamo essere felici, perché così dimostriamo che quello che noi viviamo, non sono solo parole, ma anche atti.

Il mio consiglio e di alzarsi su, anche con le lacrime agli occhi, anche se fa male il cuore, e andare avanti, perché il conflitto non dura per sempre. La situazione si calma in pochi giorni, e prima o poi i parenti si abituano all'idea. A me capitano queste cose soprattutto durante la Quaresima. Sono piccole cose che possiamo offrire al Signore.

Spero tanto che la mia testimonianza possa incoraggiare quel ragazzo e forse altre persone che si trovano in questa situazione.

Ti auguro tutto il bene del mondo e tante benedizioni da Dio!

(Lettera firmata)

Cara sorella in Cristo,
                                    ti ringrazio per la bella lettera di incoraggiamento che hai scritto. La pubblico molto volentieri, nella speranza che possa dare un po' di conforto a coloro che stanno subendo l'opposizione del mondo alla propria vocazione religiosa.

Sono contento che stai continuando a riflettere sullo stato di vita da eleggere, e che stai cercando di capire se la tua vocazione è di consacrarti a Dio abbracciando la vita religiosa.

Fai benissimo a non frequentare discoteche e altri ritrovi mondani che allontanano da Dio. Le cattive amicizie sono un grosso ostacolo non solo alla vocazione religiosa, ma anche alla salvezza della propria anima. Infatti, andando con persone malvagie, si finisce per diventare come loro. Il fatto che tu non abbia un fidanzato è un grande vantaggio, così sarà più facile adempiere la volontà di Dio qualora tu abbia la vocazione religiosa, come io spero. Il nostro scopo su questa terra è di salvarci l'anima per la maggior gloria di Dio, mentre le cose materiali (fidanzati, soldi, divertimenti, viaggi, ecc.) sono secondarie e non indispensabili per raggiungere l'obiettivo supremo, anzi, in certi casi sono di ostacolo.

Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali e fraterni saluti in Gesù e Maria,

Cordialiter

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