Vocazione a 18 anni?
Una studentessa liceale ha scoperto “casualmente” il blog, e mi ha scritto per confidarmi ciò che sente nel suo cuore facendomi leggere un suo tema. Pubblico alcuni passi della sua lettera...
Carissimo fratello cristiano, mentre ero su facebook, mi è capitata un'inserzione sul tuo blog ed ho subito cliccato. Vorrei raccontarti un po' di me: sono una ragazza di 18 anni e frequento l'ultimo anno di liceo classico. Sin da piccola sono stata accompagnata da questa forte presenza, la fede. Questo infatti è stato un fatto - passami la parola- strano, perchè la mia famiglia non è molto credente in Dio e comunque, non crede affatto alla Chiesa. Mentre io ho sempre subito il fascino della Religione Cattolica ed ho sempre amato la cultura e le trazioni associate ad essa. Però questa fede è sempre stata accompagnata da un forte dubbio, associato a tutto quello che mi veniva detto nei confronti del clero. Sento il bisogno comunque di mandarti un tema che ho scritto qualche giorno fa per farti capire meglio la mia situazione.
[…] A volte si ha paura della verità quando è difficile da ammettere, da attuare, quando una cosa sembra “troppo grande per noi” quando invece è esattamente quello che per noi andrebbe meglio; la vera e pura felicità! La vera e pura forza di vita! L'amore assoluto! Quell'amore che ti lascia andare avanti anche quando tutto è perduto! Quell'amore che sopravvive anche quando c'è buio, quell'amore che apprezza tutto e non fa storie, quello paziente e saggio; l'amore del Signore umanizzato in tutte le persone che soffrono; ovunque c'è bontà, ovunque c'è solidarietà. […]
Alla luce di tutto, vorrei chiederti un consiglio su come fare per canalizzare al meglio questa mia fede e soprattutto con chi parlare della vocazione.
Grazie di cuore.
Cara sorella in Cristo,
ti ringrazio di avermi scritto. Sono contento nel constatare che nonostante la società si sia scristianizzata e paganizzata, esistono ancora persone che non si fanno trascinare dalla stolta mentalità mondana, ma vogliono tenacemente seguire Gesù buono e amarLo con tutto il cuore.
Per quanto riguarda il comportamento del clero bisogna dire che nella storia della Chiesa ci sono sempre stati sia i sacerdoti zelanti, sia quelli che conducevano una vita dissipata e peccaminosa. Purtroppo, ciò accade in qualsiasi istituzione. Anche tra i carabinieri, i dottori, gli insegnanti, i magistrati, gli operai, gli imprenditori, eccetera, ci sono i buoni e i cattivi.
Quando qualcuno critica la Religione Cattolica a causa del cattivo esempio di certi preti, noi non dobbiamo farci convincere dalle loro tesi. Noi siamo seguaci di Gesù Cristo a prescindere dal comportamento del clero, e comunque anche tra i sacerdoti o tra i religiosi ci sono tanti esempi di eroica vita cristiana, pensiamo ad esempio a Don Bosco, Padre Pio, San Francesco, Santa Chiara, San Pio X, Santa Teresina, Sant'Alfonso de Liguori, Sant'Ignazio di Loyola, San Francesco Saverio e tantissimi altri santi.
Io non lo so qual è la volontà di Dio su di te, ma spero con tutto il cuore che Gesù buono voglia prenderti tutta per Sé facendoti abbracciare la vita religiosa in qualche ordine religioso fervoroso e osservante. Continua a riflettere sullo stato di vita che il Signore nella sua infinita bontà ha designato per te! Anzi, io ti consiglio di supplicare ogni giorno il Re del Cielo di chiamarti alla vita religiosa. Certo che si può chiedere questa grazia! Si può chiederla anche per gli altri, come faceva Santa Teresa di Lisieux!
Nella risposta che ti ho inviato in privato ti ho segnalato gli indirizzi di alcune suore con cui puoi parlare del tema della vocazione. Sarebbe bello se tu potessi fare un'esperienza vocazionale con loro, così potresti vedere coi tuoi occhi come si vive in un ordine religioso fervoroso.
Questo è un periodo importantissimo della tua vita, perché ormai si sta avvicinando il momento in cui dovrai eleggere lo stato di vita. Affidati all'intercessione della Madonna affinché ti aiuti a capire qual è la volontà di Dio su di te.
Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali e fraterni saluti in Cordibus Jesu et Mariae,
Cordialiter