Ritemprare lo spirito in monastero
Pubblico la testimonianza di una ragazza che ha trascorso alcuni giorni nel monastero delle Benedettine di Fermo.
Ciao, mi chiamo [...], e scrivo questa testimonianza con l'intento di dare speranza a quelle persone che hanno perso la giusta via in questo momento, e magari si sentono persi come è capitato a me.
Ringrazio innanzitutto la persona che ha creato il sito del Monastero di Fermo senza il quale non avrei avuto la possibilità di trovare ciò che cercavo. Non avevo le idee chiare sul dove, come e quando, ma ho semplicemente fatto una ricerca su Google, ascoltando il bisogno del mio cuore. Ho subito trovato "Monastero Monache Benedettine di Fermo" e visitando il sito molto chiaro e semplice, ho scoperto un nuovo mondo per me, in cui potevo entrare per guarire le ferite del mio cuore e del mio spirito. I motivi che mi hanno spinta ad avvicinarmi al Signore sono molto personali e dolorosi, quindi preferisco raccontarvi in breve ciò che ho trovato...
Sicuramente mi sono trovata di fronte a delle Suore, ma soprattutto a delle persone umane e misericordiose, accoglienti nel cuore e nella loro casa, capaci di aprirti una porta e farti vedere la Luce di quel faro che guida Loro e che ora guida anche me, nel mio piccolo, verso la pace e la libertà di vivere serenamente. Sono entrata a testa bassa ed esco da qui a testa alta grazie alla Loro parola, ai loro sguardi dolci, ai loro sorrisi e alla loro preghiera che mi hanno permesso di seguire in tutta la sua bellezza. I Loro occhi e le loro voci angeliche rimarranno dentro di me sempre, fino al mio ritorno al Monastero di Fermo, perché so che la porta è sempre aperta.
Un ringraziamento particolare alla Madre Abadessa per la sua saggezza e dolce
guida del cuore.
Cara sorella in Cristo,
hai fatto bene ad andare in un monastero per trascorrere alcuni giorni di raccoglimento, meditazione e preghiera, ritrovando così la serenità interiore. Come tu stessa hai notato, nel monastero delle Benedettine di Fermo c'è un clima di grande carità fraterna, cordialità, letizia cristiana, ecc. Dovrebbe essere così in tutti i monasteri, ma purtroppo so che in certi altri posti le cose non vanno molto bene. Per questo motivo alle persone in discernimento vocazionale raccomando spesso di non scegliere un monastero qualsiasi, ma uno buono. Hai ragione, l'Abbadessa delle Benedettine di Fermo è una persona materna, comprensiva e caritatevole. Quanta pazienza bisogna avere per consolare le persone che soffrono! Ma lei cerca sempre di aiutare le anime in difficoltà. Del resto una vera monaca deve avere il cuore di una mamma, poiché i cuori acidi e freddi non sono adatti alla vita religiosa.
Questa proficua esperienza che hai fatto in monastero ti ha permesso di poter apprezzare l'importante missione delle suore di clausura e l'angelica bellezza della vita monastica. Spesso i mondani pensano che le monache sono persone tristi e infelici che vivono recluse nei monasteri, mentre tu hai potuto constatare che in realtà sono persone gioiose, serene e felici.
Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali e fraterni saluti in Gesù e Maria,
Cordialiter