Non soffocare la vocazione

Non bisogna soffocare il desiderio di abbracciare la vita religiosa; potrebbe essere la divina vocazione.

Buonasera, sono una ragazza di 22 anni, mi chiamo [...] e vivo in […]. Le scrivo perché fin da piccola ho il desiderio di diventare suora, non so il motivo di ciò, anche perché non sono molto praticante, però ho sempre questo desiderio che è come un tormento se così si può definire... cerco di soffocare questa mia ossessione ma è più forte di me e non trovo pace... non so neanche perchè le sto scrivendo, forse perché cerco delle risposte, forse perché ho bisogno solo di trovare la mia pace interiore... mi scusi per averle fatto perdere tempo... grazie


Cara sorella in Cristo,
                                  dammi pure del tu (lo preferisco). Ti ringrazio per avermi scritto; per me è una grande gioia poter essere di qualche utilità al prossimo.

Ognuno di noi su questa terra è solo di passaggio, la nostra vera Patria è il Cielo. Pertanto durante il pellegrinaggio terreno dobbiamo dimostrare a Dio che lo amiamo veramente con tutto il cuore e sopra ogni altra cosa. Noi siamo stati creati per conoscere, amare e servire Dio, e il nostro cuore non trova pace sin tanto che non riposa in Lui. Le cose della terra non possono saziare il nostro cuore, sono solo vanità delle vanità.

Ognuno di noi è alla ricerca della felicità, ma solo facendo la volontà del Signore è possibile riuscire a trovarla. È importante eleggere lo stato di vita che Dio ha designato per nostro bene sin dall'eternità.

Ho ricevuto tante lettere da parte di persone sposate (in maggioranza donne) che si sono pentite di non aver abbracciato la vita religiosa alla quale si sentivano chiamate in gioventù, e adesso piangono perché sentono che la vita nel mondo non era la loro vera vocazione, ma ormai quel che è fatto è fatto.
Personalmente sono convinto che le donne più felici della terra sono coloro che hanno abbracciato la vita religiosa in ordini fervorosi e osservanti. Il motivo è semplice, il loro Sposo, cioè Gesù, le consola e le dona tante gioie spirituali, le quali sono le più belle e ineffabili.

Dio ha un progetto per ciascuno di noi. Alcuni sono designati per mettere su famiglia e procreare dei futuri cittadini del Cielo (pensiamo ad esempio ai zelantissimi genitori di Santa Teresa di Lisieux), altri sono designati per rimanere celibi nel mondo (San Giuseppe Moscati), altri ancora sono designati per la vita sacerdotale e per la vita consacrata (ad esempio Sant'Alfonso Maria de Liguori e Santa Chiara d'Assisi). Ognuno deve cercare di capire la volontà di Dio su di sé, perché solo facendo la sua volontà possiamo essere davvero felici. Che cosa vuole il Signore da te? Per capire quale sia la tua vocazione, l'ideale sarebbe fare gli esercizi spirituali di Sant'Ignazio di Loyola, oppure trascorrere alcuni giorni in un buon monastero (deve essere davvero buono) nel quale, raccolta nel silenzio e nella preghiera, potrai ascoltare quel che Dio dice al tuo cuore. Restando in città è difficile raccogliersi spiritualmente.

Dunque che cosa fare in concreto? Per il momento non parlare di vocazione né con i tuoi familiari (nemmeno se sono super-praticanti), né con le tue amiche, le quali potrebbero mettersi a ridere, soprattutto se sono persone neo-pagane che si interessano solo di discoteche, gossip, oroscopi, sfilate di moda, e altre vanità del genere.

Quale monastero contattare per fare qualche giorno di discernimento? Devi sceglierne uno davvero buono. E' importante questo fatto. Se tu andassi in un monastero rilassato, rischieresti di perdere la vocazione, come è accaduto ad altri. Come probabilmente ti sarai accorta da sola, molti ordini religiosi non vivono più come i loro santi fondatori, ma vivono in maniera rilassata e secolarizzata, e in genere hanno poca attrattiva sui giovani. Gli ordini religiosi fervorosi e osservanti invece affascinano col loro stile di vita autenticamente evangelico, e spesso attirano numerose vocazioni.

Adesso però la cosa più importante è ritornare a praticare la vita cristiana. Se vuoi posso fornirti gli indirizzi di alcuni buoni sacerdoti che possono aiutarti nella vita spirituale. Mi raccomando, cerca di alimentare una vera ed autentica devozione alla Madonna, e quando avrai bisogno di aiuto, non esitare a rivolgerti a Lei, la quale non abbandona mai i suoi servi fedeli. Affidati interamente alla Beata e Gloriosa Vergine Maria, che come insegnano dotti Autori (S. Bernardo di Chiaravalle, S. Alfonso Maria de Liguori, S. Massimiliano Maria Kolbe e tanti altri) è la Mediatrice di tutte le grazie, oltre che la nostra Mamma del Cielo.

Spero di esserti stato di qualche utilità, approfitto dell'occasione per porgerti i miei più fraterni saluti in Cristo Re e Maria Mediatrice,

Cordialiter

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