Non solo vocazioni religiose...

Riporto la lettera di una lettrice del blog che ha sentito la chiamata a diventare suora laica...

Ciao, volevo ringraziarti moltissimo per i tuoi consigli, sono davvero molto utili. Ci tenevo inoltre a dirti che considero il tuo blog molto istruttivo e per noi povere anime assetate di Cristo trovare queste piccole oasi di spiritualità ci dà grandissima gioia. Ti ringrazio per le tue preghiere, sto davvero meglio... ora le tentazioni e le dure prove che ho dovuto affrontare sono solo un ombra che ogni tanto oscura la mia pace. Non posso dire di aver lasciato l'ascia di guerra ma almeno adesso posso godermi con Pace il dolce Silenzio del mio Dio. Se per te va bene e ti fa piacere, mi piacerebbe continuare questo dialogo spirituale. Per me il pensiero che da qualche parte ci sia qualcuno che non discredita la mia scelta di unirmi a Cristo mi dà un motivo in più per non arrendermi. A volte non nego che è durissima... soprattutto perché la mia particolare consacrazione (consacrata nel mondo... voi siete nel mondo ma non del mondo) richiede uno sforzo notevole in quanto noi non abbiamo né abito né convento che possano proteggere la nostra vocazione... siamo come pecore in mezzo ai lupi. Infatti quando leggo quel passo del Vangelo penso sempre a noi laici consacrati "Vi mando come pecore in mezzo ai lupi... siate semplici come colombe e astuti come serpi", ed io consolandomi penso che magari il Signore stesse pensando a noi e alle nostre difficoltà. [...] Cercherò nonostante la mia immensa miseria e i miei innumerevoli peccati di essere una piccola Luce nelle tenebre... P.S. Se continuassi a pregare e far pregare per me mi faresti un grande favore... chiedi al Signore che io possa essere generosa, perseverante e fiduciosa...anche io pregherò per Te. Sia lode al Castissimo Sposo delle anime.


Cara sorella in Cristo,
                                   hai letto la “lettera aperta” che ti ha scritto un'altra lettrice del blog? Spero tanto che ti sia piaciuta. A lei piacerebbe corrispondere con te, si chiama [...], ecco il suo indirizzo: [...], mi ha dato lei stessa il permesso di comunicartelo. San Francesco di Sales raccomandava molto le amicizie spirituali tra persone devote, poiché in questo modo è possibile incoraggiarsi a vicenda nella pratica delle virtù cristiane. La vita su questa terra è un continuo combattimento spirituale, e a volte capita di sentirsi soli e scoraggiati. Ma se si hanno delle amicizie spirituali ci si aiuta e conforta a vicenda, rendendo più facile l'avanzata sulla strada verso il fine ultimo della nostra esistenza: Dio. Quando un'amicizia è vera, cioè è fondata sulla virtù e la carità, i risultati sono molto positivi perché la devozione si riversa da un cuore all'altro e le anime avanzano insieme sulla via della perfezione cristiana.

Sono felice di sapere che stai perseverando nel tuo cammino nel quale ti sei sentita attrarre da Nostro Signore. Hai ragione, le suore laiche non hanno la protezione né dell'abito, né del convento, ma con l'aiuto di Gesù buono puoi farcela.

Ti incoraggio ad adempiere la tua vocazione senza scoraggiarti mai di fronte alle avversità.

Approfitto dell'occasione per porgerti i miei più cordiali saluti in Cristo Redentore e Maria Corredentrice,

Cordialiter

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