Vocazione dopo i 35 anni?
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Gent.ma lettrice,
ti ringrazio per le tue fraterne parole di incoraggiamento, sono contento che il mio blog ti procuri gioia spirituale.
Per quanto riguarda l'età per rispondere alla vocazione religiosa, è vero che dopo i 35-40 anni è più difficile essere accettati in un ordine, ma ci sono sempre delle eccezioni. Se una persona dimostra di essere davvero attratta dalla vita consacrata, e di voler impegnarsi a correggere i propri difetti, può ancora essere accettata in convento. Alcuni anni fa ho assistito alla prima Messa di un novello sacerdote che aveva almeno 60 anni. Anche se ormai anziano era stato accettato in un ordine religioso di stretta osservanza.
Chissà, forse sei ancora in tempo anche tu. Puoi chiedere di trascorrere una settimana di ritiro spirituale in un monastero osservante. Lì confidati con la priora ...se son rose fioriranno. Tra gli ordini femminili che accettano vocazioni anche dopo i 40 anni ci sono le Visitandine (clausura) e le Servidoras (sia vita attiva, sia vita contemplativa). Se invece dovessi restare nel mondo, il mio consiglio è di restare nubile. Diceva San Paolo che le donne sposate pensano a piacere ai propri mariti, mentre le donne nubili pensano a Dio e alle cose celesti. E poi è difficile trovare un buon marito come il beato Luigi Martin. Molti uomini si sposano solo per pura attrazione fisica, senza amare davvero le loro spose. Nella Sacra Scrittura si narra la storia di una bella e pia ragazza di nome Sara, la quale aveva avuto sette mariti, ma era ancora vergine perché Dio permetteva che la prima notte di matrimonio i mariti morissero, poiché si erano sposati per pura attrazione fisica. Dio non è contento di questi matrimoni. Anche la Madonna a Fatima disse che molti matrimoni non sono buoni e non piacciono a Nostro Signore. Ciò lo disse nel 1917, quando la maggioranza delle ragazze arrivava vergine al matrimonio, e non esistevano pillole del giorno dopo e profilattici; chissà cosa direbbe se apparisse oggi.
Qualsiasi cosa farai, ti incoraggio a vivere il cristianesimo in modo intenso e profondo. Gesù merita di essere amato con tutte le nostre forze, ma vien voglia di piangere nell'osservare che nel mondo si vive come se Dio non ci fosse. Dispiace dirlo, ma purtroppo l'Amore è poco amato.
Approfitto dell'occasione per salutarti fraternamente in Corde Matris,
Cordialiter