Intervista a un'archeologa
Da quando ho aperto i miei blog sono stato contattato da tantissime persone, con alcune delle quali è nata un'amicizia. Tra questi lettori e lettrici c'è anche una ragazza lombarda laureata in archeologia che ho avuto modo di conoscere personalmente (nel 2015 siamo stati per alcuni mesi “vicini di casa” in un paese dell'Italia centrale, quindi mangiavamo spesso assieme e trascorrevamo molto tempo a discutere di temi importanti). Adesso viviamo lontano ma ogni tanto ci sentiamo ancora. Le ho rivolto alcune domande alle quali ha risposto volentieri. - So che hai assistito diverse volte alla liturgia tradizionale. È solo un interesse per il latino, oppure ti affascina la grande sacralità del rito antico? - Entrambe le cose. Amo molto la lingua latina, ma credo anche che nel rito antico si esprima con più forza la sacralità di quella che non solo è memoria, ma memoriale del sacrificio di Cristo. Gesti come la comunione in ginocchio, ci ricordano di Chi siamo alla pre