Tutti i monasteri sono buoni?
Una lettrice mi ha chiesto se esistono dei monasteri "cattivi". Carissimo Cordialiter, non è un po' azzardato parlare di buoni conventi e monasteri? Ne esistono anche di cattivi? E chi siamo noi per giudicare? E in base a che cosa? Al fervore durante la preghiera? Esiste uno strumento per misurarlo? O dalle ore di preghiera? Sono sufficienti per fare di una comunità una buona comunità? Ho l'impressione, solo l'impressione, che i suoi interventi siano a volte un po' retrò, anacronistici. [...], chissà se troverò spazio nel suo blog. Attendo una sua risposta. (Lettera firmata) Cara sorella in Cristo, dammi pure del tu, lo preferisco. Rispondo alle domande che mi hai posto. Purtroppo, ci sono dei monasteri in cui si vive in maniera rilassata la vita religiosa. Io non giudico le persone, giudico gli atti umani. È lecito giudicare un atto compiuto dal prossimo, lo dice pure il Catechismo della Chi