Sprecare la vita o donarla a Dio?

Tempo fa una lettrice mi ha chiesto gentilmente di postare sul blog una lettera che scrisse a delle suore.


Pace e bene sorelle,
                                  sono una ragazza di 25 anni in discernimento vocazionale, [...] ho conosciuto e letto tante cose sulla vostra Fondatrice, nella sua storia ho trovato la mia, qualcosa di me, di ciò che sono, che il Signore mi fa essere. Quando sono stata dalle suore del vostro Istituto, stare con i bambini, parlare con le sorelle, con Gesù, ho capito qualcosa, ma il Signore mi fece cercare qualcosa di profondo. Sentii la prima chiamata il 27 agosto 2000, e dopo dolori e sofferenze, dopo che Gesù mi ha fatto assaporare la sofferenza della sua croce affinché mi innamorassi di Lui, ecco che mi ha guarita. Sentii la sua voce nel seguirlo, nel seguire san Francesco... l'amore per i poveri. Evangelizzare, portare la parola di Gesù in terre lontane, dove la povertà regna... è quello che mi chiede il Signore, amare i poveri, gli ammalati, portare Gesù da loro, aiutarli, confortarli, assisterli. Ho avuto esperienze stupende di contatti con poveri, specie bambini; la cosa che ho visto in loro? LA GIOIA DI VIVERE NONOSTANTE TUTTO. CHE GIOIA MI HA RESO QUESTO! E IO STRUMENTO DEL MIO AMATO Gesù, HO TRASMESSO IL SUO AMORE, IN UN SEMPLICE ABBRACCIO, UNA CAREZZA. Sono stata stravolta dall'amore di Gesù, mi sono innamorata così profondamente che non ho visto e sentito niente... solo una cosa... mi indicava la povertà, aiutare i poveri, i bisognosi, gli ammalati, mi indicava di seguire Francesco. Io lo ringrazio infinitamente per aver sofferto tanto, perché da questa mia sofferenza è stato lì che Gesù mi ha chiamato a scoprire il suo amore infinito, e solo se mi affidavo a Lui e alla sua misericordia potevo stare bene. E così, quella sera del 27 agosto pregai fino allo sfinimento il Signore affinché mi facesse veramente la grazia di guarire... (ha voluto aspettare tutto questo tempo, ha voluto che portassi le mie croci come le sue, di salire sul Calvario per poi rinascere a vita nuova), stavo a casa, non uscivo, stavo male, ma quella sera decisi di uscire... andai in chiesa ...Lui era lì... mi aspettava... c'era il Santissimo esposto... mi sedetti e il mio cuore è stato invaso ...ho sorriso dopo anni di tristezza...Lui era il mio unico consolatore...l'amore che da sempre cercavo e mai trovavo. Tornai a casa, non cenai, andai in camera... mi misi davanti al crocifisso di san Damiano a parlare con il mio amato. Pregai, lo pregai davvero incessantemente; ero stanca di soffrire, di pensare a me, di sprecare la mia vita così, avevo capito che il Signore mi voleva mettere davanti un disegno d'amore grande... che all'inizio avrei fatto fatica a capire. Il Signore voleva farmi capire che la mia salvezza avrebbe portato frutti... come il famoso seme, resta solo un seme se non cade nella terra e non muore; ma se muore produce molti frutti. Poi andai a letto, l'indomani mi alzai, feci colazione, sorridente, cantai l'anima mia magnifica il Signore... e uscii. Mia madre rimase sconvolta, ero cambiata...andai da Gesù, non potevo farne a meno. Tornata a casa... pranzai, mia madre mi osservava e mi disse: E' UN MIRACOLO ... lo capii anche io! Capii davvero che il Signore mi fece passare attraverso la sua croce ... affinché capissi tutto, ero prescelta, ero sua, ecco perché non ho trovato mai l'amore, perché quell'amore era Gesù. Lui che mi ha colmato il vuoto interiore, Lui che ha purificato il mio cuore. Sono stata male per tanto tempo, per cosa? Per chi? L'unica risposta adesso è Gesù! Mi sono posta diverse domande! Perché sprecare la mia vita nell'egoismo di me stessa? Perché comprarmi abiti di marca quando ci sono ragazzini che non hanno nemmeno un tozzo di pane? Perché uscire il sabato sera, con vestiti attillati, andare in discoteca, sballarsi, quando potremmo incontrarci con gruppi di giovani e andare da Gesù che ci riempie di gioia e amore? Perché fare diete, essere belle, truccarsi per fare colpo, quando dietro quella maschera ci sono occhi tristi e pieni di rabbia? Io mi sono chiesta davanti al mio caro Gesù queste domande, e penso non è questa la vita che voglio. Sprecarla cosi? ma scherziamo? e Gesù? e i poveri? Amo i poveri, ecco perché voglio stare con i poveri, e per i poveri... insieme a Gesù, perché in loro vedo tutto, vedo Gesù! Io sono pienamente felice, innamorata. Io amo Gesù, Lui è il mio tutto, tutto quello che mi è sempre mancato... con Lui vivo... perché Lui vive in me. Io ho trovato la mia vita... la mia gioia, la mia felicità, aiutando i bambini e i ragazzi poveri, i più bisognosi, gli ammalati, portando e avvicinando Gesù a tutti loro... che bello!!! Vorrei davvero far parte della vostra Famiglia Religiosa, stare con voi sorelle, perché ormai non ho più dubbi, io voglio consacrare la mia vita a Gesù!

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